TESTI | |||||||||
NOME | TRADUZIONE | TIPO | SIGNIFICATO | ||||||
TANAKH | l'acronimo, | libro | Bibbia Ebraica formata da 23 libri suddivisi in 3 parti: TORAH (pentateuco 5 libri ) NEVI'IM (profeti 8 libri) KETUVIM (libri aggiunti 10) il nome TANAKH formato dalle prime lettere delle tre sezioni dell'opera |
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TORAH | Insegnamento , legge, dottrina | libro | Pentateuco, il primo delle tre sezioni della TANAKH. Ci sono 5.888 versi e 79.976 parole nella Torah. Il primo libro, la Genesi (Bereshit: "In principio..."), racconta la storia dell’Uomo, dalla creazione alla vita di Giuseppe e il suo soggiorno in Egitto. Il secondo libro, l’Esodo (Shemot: "Nomi"), racconta la schiavitù del popolo d’Israele e la sua uscita d’Egitto. e delle prescrizioni rituali Il terzo libro, il Levitico (Vayikra: "Ed egli chiamò..."), tratta del culto. Il quarto libro, i Numeri (Bamidbar: “Nel deserto”), racconta la storia delle prove e delle rivolte degli Ebrei nel deserto. Il quinto libro, il Deuteronomio (devarim: “Parole”), riassume le leggi ebraiche e presente le ultime raccomandazioni di Mosè che muore prima dell’ingresso degli Ebrei in Terra promessa. È consuetudine completare la lettura della Torah ogni anno e per questo scopo essa è stata suddivisa in 54 parashoth (plurale di parashah, ossia "porzione"), quanti sono i sabati negli anni lunghi (di 13 mesi lunari). |
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TALMUD | insegnamento studio, discussione | 63 libri | formato da 2 parti: in 63 trattati: MISHNAH e GHEMARA contiene gli insegnamenti e le opinioni di migliaia di rabbini | ||||||
MISHNAH | Ripetere: suggerisce ciò che è imparato a memoria | libro | commento scritto della Torah tramandata oralmente (200dc). La tradizione rabbinica insegna che anche la Legge orale fu trasmessa, insieme a quella scritta, da Dio a Mosè | ||||||
GHEMARA | completare, finire | libro | commentari rabbinici e le discussioni sorte sull'interpretazione della Mishnah dopo che fu scritta (500 dc) | ||||||
MIDRASH | cercare con cura, con passione. | metodo interpretativo Il risultato del metodo midrash è chiamato anch'esso un midrash | Il midrash si usava per risolvere le contraddizioni e eliminare le ambiguità che si incontrano nella Bibbia. "uno studio assiduo e zelante, amorevole e riverente, minuzioso e sottile, del testo biblico, tendente a ricercarne e precisarne il significato, anche il più riposto o quello che tale si riteneva, e per trarne le norme della vita e gl'insegnamenti della religione e della morale; da ciò anche l'"interpretazione" della parola biblica, con la quale si veniva, senza averne coscienza, a modificarne la portata adattandola ai tempi mutati | ||||||
MITZVOT | precetto | precetti | 613 = 248 positivi 365 negativi . 613 e’ numero certo ma non la loro identificazione | ||||||
MITZVOT ASEH | precetto | precetti | 248 positivi | ||||||
MITZVOT LO TAASEH | precetto | precetti | 365 negativi | ||||||
LITURGIE RITI | |||||||||
NOME | TRADUZIONE | TIPO | SIGNIFICATO | DURATA | MITZVOT DA RSIPETTARE | ||||
TEFILLÁH | PREGHIERA | Ci sono molte preghiere da recitare individualmente o collettivamente | ciascuno dei Patriarchi ha istituito una preghiera: Abramo il mattino, Isacco il pomeriggio e Giacobbe la sera | ||||||
KADDISH, O QADDISH O QADISH | Santificazione | preghiera | Il termine è spesso usato come riferimento al "Kaddish del lutto" ma in generale e’ una preghiera recitata soltanto alla presenza di un Minian | ||||||
SHEKHINAH | Dimora, ascolta | luogo santo | indica la presenza fisica di Dio. In particolare L’Arca (tabernacolo), Il Tempio e I luoghi dell’epifania | ||||||
YOM KIPPUR | Giorno dell'espiazione | festa penitenziale | l’ultimo dei 10 giorni inizaiti con Rosh haShana. La più solenne delle feste ebraiche, è il giorno in cui i peccati vengono confessati ed espiati e gli esseri umani e Dio siano riconciliati | 1g (l’ultimo di 10 ) | tutte | ||||
ROSH HASHANAH | capodanno religioso (uno dei 3) | festa | il primo dei 10 giorni terribili o della penitenza l’ultimo e’ Yom Kippur. E’ caratterizzato dal suono dello SHOFAR, dal TASHLIKH e da una Cena /SED particolare | 1 /2 g secondo le sette | tra iI 5/9 e il 5/10 | ||||
BAR MITZVAH | cerimonia | indica il momento in cui un bambino ebreo raggiunge l'età della maturità (13 anni e un giorno per i maschi, 12 anni e un giorno per le femmine) e diventa responsabile per se stesso nei confronti della halakhah, la legge ebraica, questo anche in considerazione della coscienza nel distinguere il bene e il male. | |||||||
PURIM | Non chiaro (festa delle sorti) | festa gioiosa | ricordo dello scampato sterminio in iraq. Raccontato nel libro di Ester | 1g 14 di adar | preceduto da 1g di digiuno | 4 | |||
TASHLIKH | gettare | lancio di oggetti | Nel pomeriggio di Rosh haShana si usa fare il tashlikh, un lancio di oggetti (anche sassi) presso uno specchio d'acqua (anche una fontana va bene) per liberarsi di ogni residuo di peccato. | ||||||
HANNUKKÀ | festa | Festa delle luci, che è la festa della luce di Dio si accende una candela al giorno per ricordare il “miracolo” della boccetta di olio che sarebbe dovuta durare solo un giorno mentre invece e’ durata 8 giorni | 8 giorni | ||||||
SEDER | l'insieme delle parti che compongono un rito («ordine) | Sequenza dei riti | |||||||
BRIT MILÀ | Patto del taglio | rito | Si tratta di una circoncisione rituale, effettuata nell'ottavo giorno di vita del neonato da un mohel . Il termine arelim è infamante | Genesi 17.11 Vi lascerete circoncidere la carne del vostro membro e ciò sarà il segno dell'alleanza tra me e voi | |||||
MINIAN | precetto | gruppo di preghiera | è il quorum di dieci ebrei per la preghiera pubblica ebraica. Per gli ebrei ortodossi, affinché ci sia il minian, devono essere presenti dieci ebrei di sesso maschile e di età adulta (vedi Bar mitzvah). Per l'Ebraismo riformato, conservativo e ricostruzionista non c'è invece alcuna differenza tra uomini e donne per avere un minian. | ||||||
OGGETTI | |||||||||
SÈFER TORÀ | Libro Rotolo |
Rotoli su cui viene trascritta la Torah. I Sefarim vengono solitamente custoditi all'interno dell'Haron HaKodesh, un particolare armadio che si trova in tutte le sinagoghe dove è comunemente nascosto alla vista da un drappo ornamentale chiamato parochet. | |||||||
MENORAH | Oggetto : candelabro a 7 braccia | ricorda la creazione i sette giorni doveva rimanere perennemente acceso nel tempio di Gerusalemme. | Il candelabro a 7 braccia e’ prescritto nell’Esodo e posto nel Tabernacolo davanti al tavolo della mensa, ma separato dall’Arca. doveva essere illuminata permanentemente con olio di oliva puro, | ||||||
CHANNUKKAH HANNUKKÀ | Oggetto : candelabro a 9 braccia | candelabro a nove bracci (otto bracci più quello centrale per accendere le altre luci) utilizzato per accendere i lumi (più comunemente candeline), uno in più ogni sera, durante la celebrazione della festa di Hanukkah | Il miracolo di Chanukkà è narrato nel Talmud secondo il rituale la menorà del Tempio doveva essere sempre accesa ma si trovò olio sufficiente solamente per una giornata. I sacerdoti accesero comunque i lumi: miracolosamente quel poco olio durò il tempo necessario a produrre l'olio puro (otto giorni) |
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SEVIVON (Dreidel) | oggetto ludico tra dado e trottola a quattro facce: | su ciascuna delle facce è impressa una lettera: ? (Nun), ? (Gimel), ? (He), ? (Shin) che formano l'acronimo (Nes Gadol Hayah Sham – "Un grande miracolo accadde là") usato nella festa di Hannukka.Queste lettere fanno anche parte di una frase mnemonica per ricordare le regole del gioco d'azzardo in cui si usa il dreidel: Nun sta per la parola Yiddish nisht ("niente"), Hei sta per halb ("metà"), Gimel per gants ("tutto"), e Shin per shtel ayn ("metti"). | oggetto ludico tipico della festa di Chanukah | ||||||
TEFILLIN FILATTERI | oggetto | sono due piccoli astucci quadrati - anche chiamati battim, che significa 'casa' - di cuoio nero di un animale kosher, cioè puro, con cinghie fissate su un lato, contenenti scrolli di pergamena: ogni scatoletta contiene i quattro brani della Torah in cui viene ricordata la Mitzvah dei Tefillin - due di essi sono brani tratti dallo Shema Israel. Questi quattro brani sono scritti da uno scriba su un'unica pergamena per la Tefillah del braccio e su quattro pergamene separate, infilate in 4 scomparti appositamente realizzati all'interno della shel rosh, per la Tefillah della testa. Su due lati della tefillàh shel rosh è impressa la lettera shin. Alle cinghie dei due tefillin vengono praticati, per essere fissati al corpo, due nodi che riproducono due lettere che insieme formano la parola shaddai che significa 'l'Onnipotente'. Vengono indossati solo dagli uomini ebrei durante le preghiere settimanali della mattina. | “prescritto” 2 volte sia in Esodo che in Deuteropnomio. Questo sarà un segno sulla tua mano, sarà un ornamento fra i tuoi occhi, per ricordare che con braccio potente il Signore ci ha fatti uscire dall'Egitto » ( Esodo 13:16) | ||||||
TALLID TALLED | scialle di preghiera | È utilizzato dagli uomini per le preghiere mattutine, per varie cerimonie religiose e una sola volta l'anno durante la preghiera della sera ( Yom Kippùr) Nella sua forma più comune consiste in un telo rettangolare, solitamente di lana, seta, lino o cotone, ma anche in fibra sintetica, di varie grandezze, più o meno decorato e dotato obbligatoriamente di frange ai quattro angoli e solitamente anche sui due lati più corti. ali frange si chiamano tzitzit o zizzit | Numeri 15:37-39 | ||||||
KIPPAH | copricapo | copricapo circolare usato correntemente dagli Ebrei maschi obbligatoriamente nei luoghi di culto | Il Talmud afferma: "Copriti la testa in modo che il timore del cielo sia su di te" | ||||||
MEZUZAH | stipite | Nel rito ebraico, piccolo rotolo di pergamena con scritti i brani biblici di Deut. 6, 6-9 e 11, 13-21, conservato in un astuccio affisso allo stipite destro (rispetto a chi entra) delle porte delle abitazioni. La Mezuzah ricorda il segno di sangue del Korban, segno posto sullo stipite delle casa dei figli d'Israele in Egitto al momento delle manifestazioni miracolose delle dieci piaghe. Questo segno, comandato da Dio a Mosè, fu necessario per distinguere queste case da quelle egizie poi colpite da Dio e dagli angeli soprattutto con la decima piaga, la morte dei primogeniti; infatti i loro abitanti furono protetti. Benedizione | «E li scriverai sugli stipiti della tua casa e sulle tue porte» (Deut. 6: 9; Il : 20). Così l'ingiunzione biblica riporta il comandamento della Mezuzà - una piccola pergamena, scritto a mano in modo prescritto, ed affissa allo stipite destro della porta di ogni stanza nella casa ebraica. |
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TZITZIT ZIZZIT | frange | questa parola a volte è usata come sinonimo di talled. Le 4 frange servono per adempiere il comandamento espresso dalla Torah: "metterai delle frange alle quattro estremità del mantello con cui ti copri" (Libro del Deuteronomio 22:12). Sono formate da quattro fili doppi, in modo da risultarne otto, uno dei quali più lungo, che si avvolge intorno agli altri; sono legate in un determinato numero di nodi, corrispondente al valore numerico delle lettere che compongono il nome di Dio o (in base ad altri usi) al valore numerico dell'espressione "Adonài Echad" ("il Signore è uno") | E HaShem parlò a Moshè dicendo: «Parla ai figli d’Israele e di’ loro che si facciano, di generazione in generazione, delle frange agli angoli delle loro vesti e che mettano alle frange di ogni angolo un filo di tekhelet, e sarà per voi come una frangia. E lo guarderete, e vi ricorderete di tutti i precetti di HaShem e li metterete in pratica… | ||||||
SHOFAR | Strumento musicale ricavato da un corno di montone | Viene utilizzato durante alcune funzioni religiose ebraiche ed in particolar modo durante Rosh haShana e Yom Kippur. | (Esodo 19,16) egli fece purificare il popolo ed essi lavarono le loro vesti. Poi disse al popolo: "Siate pronti in questi tre giorni: non unitevi a donna". Appunto al terzo giorno, sul far del mattino, vi furono tuoni, lampi, una nube densa sul monte e un suono fortissimo di tromba: tutto il popolo che era nell'accampamento fu scosso da tremore. Allora Mosè fece uscire il popolo dall'accampamento incontro a Dio. | ||||||